Confezionamento alimentare
Il confezionamento alimentare è un'attività regolata da norme ben precise, declinate in base ai prodotti alimentari trattati. Vediamo insieme le linee guida per un corretto imballaggio degli alimenti, e scopriamo quali confezionatrici si adattano meglio a ciascun prodotto alimentare.In questa pagina vediamo:
- L'importanza del confezionamento alimentare
- Le regole per il confezionamento alimentare
- Le migliori modalità di confezionamento alimentare
- Come scegliere la macchina giusta per il confezionamento alimentare?
- Quali materiali usare per il confezionamento alimentare?
- Le confezionatrici per alimenti: sottovuoto e non solo
L'importanza del confezionamento alimentare
Forse non tutti lo sanno, ma il confezionamento alimentare è un'attività fondamentale per l'intera economia. Il packaging degli alimenti svolge infatti diverse funzioni:
- protegge l'alimento dal contatto con l'ambiente esterno;
- conserva le proprietà organolettiche (gusto, profumo, fragranza, ecc.);
- semplifica il trasporto e le spedizioni;
- fornisce informazioni sugli ingredienti, gli allergeni e la freschezza;
- in alcuni casi, rallenta il naturale deperimento del prodotto;
- se ben fatto, ne esalta le caratteristiche e conquista il consumatore.
Da grandi poteri derivano ovviamente anche grandi responsabilità: ecco perché il food packaging deve rispettare regole precise e molto stringenti, a partire dai materiali a contatto con gli alimenti.
Le regole per il confezionamento alimentare
Perché prestare così tanta attenzione ai materiali usati per il confezionamento? Perché eventuali sostanze chimiche tossiche possono penetrare nel prodotto e guastarlo, ma anche mettere a rischio la salute dei consumatori.
I materiali devono essere fabbricati nel rispetto dei regolamenti dell'Unione Europea, in particolare:
- il regolamento CE n. 450/2009 (elenca i requisiti a cui devono rispondere tutti i materiali che entrano in contatto con gli alimenti);
- il regolamento CE n. 2023/2006 (elenca le buone pratiche di fabbricazione di materiali e oggetti che entrano in contatto con gli alimenti).
Oltre a scegliere i materiali conformi, è fondamentale adottare la macchina confezionatrice più adatta. La confezione sigillata deve infatti adattarsi al prodotto, conservarlo al meglio, proteggerlo ed esaltarne la qualità. Il tutto nell'ottica dell'efficienza e della convenienza per il produttore.
Le migliori modalità di confezionamento alimentare
Abbiamo visto che il confezionamento alimentare richiede il rispetto di regole piuttosto stringenti. La parola d'ordine, insomma, è senza dubbio "sicurezza".
Oltre all'utilizzo di materiali particolarmente resistenti e affdabili, è fondamentale puntare su modalità di confezionamento in grado di proteggere al meglio il prodotto. La scelta dipende ovviamente anche dal settore di destinazione (ristoranti, supermercati, ecc.) e dalla specifica tipologia di alimento, come vedremo nei prossimi paragrafi.
In generale, le migliori modalità di confezionamento alimentare sono:
- Sottovuoto: attraverso l'eliminazione di tutta l'aria presente nell'ambiente esterno al prodotto, quest'ultimo viene perfettamente "isolato" dalla possibile contaminazione di germi e batteri;
- Flow pack: caratterizzata da ermeticità e confezioni esteticamente gradevoli, questa modalità è perfetta per realizzare confezioni singole di prodotto;
- Termoretraibile: grazie all'utilizzo di una fonte di calore, la pellicola avvolta attorno al prodotto si scalda fino a raggiungere una perfetta aderenza, in modo da assicurare un involucro sicuro e affidabile.
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Come scegliere la macchina giusta per il confezionamento alimentare?
Le macchine per il confezionamento alimentare non sono tutte uguali, per questo scegliere la più adatta alla propria attività può risultare più difficile del previsto.
Ecco allora degli aspetti da tenere sempre in considerazione per guidarti alla scelta della confezionatrice migliore:
- Ingombro dei macchinari: assicurati che la macchina che sceglierai sia della dimensione giusta rispetto allo spazio che hai a disposizione;
- Funzionalità: affidati a macchine efficienti e sicure, ma soprattutto pratiche. I modelli di minipack®-torre, ad esempio, dispongono di un pratico display per rendere la macchina totalmente user-friendly;
- Tipologia di imballaggio: devi confezionare alimenti solidi o liquidi? Le caratteristiche del prodotto da confezionare richiedono precise esigenze di imballaggio;
- Etichettatura: assicurati che la confezionatrice, una volta terminato il processo di confezionamento alimentare, fornisca un'etichetta dettagliata con tutte le informazioni principali;
- Igiene: trattandosi di una confezionatrici per prodotti alimentari, assicurati che sia facilmente e totalmente sanificabile.
Quali materiali usare per il confezionamento alimentare?
Oltre alla scelta della macchina giusta, è fondamentale prestare attenzione anche al materiale che servirà a proteggere l'alimento.
Per quanto riguarda il confezionamento sottovuoto, esistono tre tipologie di buste principali:
- Goffrate: si riconosce per la sagomatura a piccoli rombi e permette la conservazione e la cottura di alimenti a temperature fino a 60-70°C;
- Lisce: tipiche delle confezionatrici a campana, sono in grado di conservare l'alimento sia in sottovuoto che in atmosfera modificata ATM;
- Lisce per cottura: oggi le più utilizzate, permettono di cuocere gli alimenti a bassa temperatura direttamente nella busta e l'ottima capacità di conservazione fa in modo che il prodotto risulti sempre come appena cucinato.
Per quanto riguarda il confezionamento in termoretraibile, invece, si predilice l'utilizzo di una pellicola multistrato composta da polipropilene e polietilene, caratterizzata da un'ottima resa estetica.
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Le confezionatrici per alimenti: sottovuoto e non solo
Per ogni prodotto alimentare, c'è una confezionatrice più idonea a realizzare l'imballo. Confezionare carne e pesce freschi, ad esempio, è ben diverso da confezionare prodotti da forno. Oppure, imballare bottiglie e barattolame richiede tecnologie e materiali diversi rispetto al confezionamento di frutta e verdura.
Facciamo qualche esempio.
Confezionare carne e pesce
Per realizzare confezioni di carne e pesce è importante scegliere confezionatrici che garantiscono il rispetto massimo dei requisiti di igiene e pulizia. La conservazione perfetta del prodotto è l'obiettivo principale.
L'ideale è affidarsi a macchine in acciaio inossidabile, più facile da pulire e meno soggetto alla proliferazione di germi e batteri. Per quanto riguarda il metodo di confezionamento, si può optare per il sottovuoto (o l'atmosfera modificata): eliminando l'ossigeno, viene bloccato il processo di deperimento dell'alimento. Il sottovuoto può anche essere completato da un passaggio in forno di termoretrazione.
Confezionamento ortofrutta
Per confezionare frutta e verdura, invece, non è necessario il sottovuoto perché il prodotto ha una shelf life più lunga. Tuttavia, in questo caso la praticità della confezione e il suo aspetto hanno la meglio: è importante creare imballi che esaltino forme, colore, qualità e genuinità degli alimenti.
Per far ciò, ci si affida alle confezionatrici in termoretraibile: il film trasparente e brillante aderisce perfettamente alla superficie dell'alimento, valorizzando ogni suo aspetto.
Confezionamento prodotti da forno
Pane, grissini, focacce, pizzette, brioches, tortine: quasi tutti questi prodotti da forno vengono preparati e venduti in piccoli negozi, e consumati subito. Non sono quindi necessari un film super resistente né il sottovuoto per conservare le loro caratteristiche; è molto più importante la praticità (sia per chi produce, sia per chi consuma).
In questo caso, le macchine confezionatrici ideali sono imbustatrici verticali (soprattutto se si confezionano prodotti sfusi in attività medio-piccole).
Confezionamento merendine, snack e cioccolata
Quando invece bisogna realizzare confezioni singole di prodotti come merendine dolci e salate, crackers, cioccolata, gelati in stecco o coni, la macchina ideale è una flow pack. Si tratta di una confezionatrice orizzontale che crea le classiche confezioni a cuscinetto, con 3 saldatura: 2 orizzontali alle estremità, e una per lungo, al centro. Sono confezionatrici veloci, versatili ed estremamente efficienti.
Confezionamento bottiglie e barattolame
Ma il settore alimentare non è fatto solo di prodotti freschi e facilmente deperibili. Ci sono anche prodotti con una vita lunga, conservati in bottiglie e barattoli di plastica, vetro o alluminio. In questo caso, parlare di confezionamento alimentare significa riferirsi al packaging secondario: parliamo, cioè, di come creare un secondo imballaggio (singolo o multipack) per semplificare il trasporto e lo stoccaggio delle conserve.
La macchina specifica è una fardellatrice che, come dice il nome, è capace di creare anche "fardelli" ossia raggruppamenti di prodotti singoli. Il film è molto resistente: basti pensare a quello usato per le classiche confezioni da 6 bottiglie d'acqua.
Queste sono solo alcune delle soluzioni per il confezionamento alimentare che può proporti minipack®-torre. Per conoscere tutte le macchine della nostra gamma, puoi dare un'occhiata al nostro sito.
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