Confezionatrice termoretraibile: meglio a campana, angolare o in continuo?

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Stai pensando di comprare una nuova confezionatrice termoretraibile per la tua attività? Devi sapere che esistono 3 diversi tipi di termoretraibile: a campana, angolare e in continuo. Qual è meglio per te?
Minipack Torre spa
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Una confezionatrice termoretraibile può essere di 3 tipi:

  • Manuale (a campana), con carico e scarico del prodotto manuale;
  • Semiautomatica, ossia con carico manuale ma scarico tramite nastro;
  • Automatica, dove la movimentazione del prodotto è del tutto automatico.

Ciascun tipo ha dei vantaggi che gli altri non hanno e delle applicazioni più indicate. Ti forniamo quindi una descrizione per ciascuna, così che tu possa trovare la confezionatrice che più si adatta al tuo business.

Confezionatrice termoretraibile a campana

Le termoretraibili a campana si riconoscono facilmente per la presenza della campana che rimane chiusa durante il processo di termoretrazione.

I vantaggi della campana sono principalmente 2:

  1. È altamente isolante e trattiene al massimo il calore prodotto durante la termoretrazione; di conseguenza la dispersione termica è azzerata e i consumi di energia elettrica ridotti al minimo.
  2. È adatta a confezionare prodotti di tutte le dimensioni, anche molto grossi, a seconda delle dimensioni della barra saldante. Nonostante ciò, la macchina è snella e occupa pochissimo spazio.

Le confezionatrici a campana possono essere:

 Manuali, indicate per le attività molto piccole che hanno bisogno di termoretrarre solo di rado e pochi pezzi;

 

 

 Semi-automatiche e automatiche, progettate per le attività più strutturate con esigenze di confezionamento rapido e produzione di imballaggi in serie, come le piccole e medie realtà del settore alimentare.

 

 

Confezionatrice termoretraibile semiautomatica angolare

Le termoretraibili angolari sono dotate di una barra saldante squadrata al posto della campana; hanno un tunnel di termoretrazione, che può essere integrato oppure aggiunto alla confezionatrice a seconda delle necessità.

Le angolari si caratterizzano per:

  • Le alte velocità di confezionamento (possono arrivare a termoretrarre fino a 750 pezzi all’ora);
  • La semplicità di utilizzo, sia a livello di operatività sia per il settaggio delle impostazioni;
  • La flessibilità con cui si adattano ai più svariati contesti, arrivando a marcare letteralmente qualsiasi materiale.

 Nella gamma di minipack®-torre puoi trovare sia confezionatrici termoretraibili angolari manuali, come Ecomodular che ha una superficie saldante di ben 570x420 mm, ma anche macchine semi-automatiche e automatiche, richieste in tutti i settori. La loro versatilità infatti le rende utili nel settore alimentare come in quello tessile, passando per quello industriale.

 Tra le automatiche, spicca la linea PRATIKA, la più tecnologica e certificata 4.0 compliant: Pratika Smart è il più recente modello con tunnel incorporato. La scelta di integrare il tunnel permette di risparmiare spazio e ridurre i costi della manodopera, anche grazie all’opzione “come back” che richiede la presenza di un solo operatore.

 

Confezionatrice termoretraibile automatica a saldatura continua

Infine, esistono le confezionatrici termoretraibili a saldatura continua: il dispositivo Side Seal elimina il problema dei limiti di lunghezza e, abbinato al Center Sealing, garantisce saldature perfette.

Oltre alla possibilità di confezionare imballi di qualsiasi lunghezza, le confezionatrici in continuo ti assicurano anche elevata produttività grazie all’elevata velocità di saldatura, al contapezzi e alla possibilità di saldare pacchi singoli oppure gruppi di prodotti. Il funzionamento è completamente elettrico e automatico: sono progettate appositamente per i contesti industriali, dove è richiesta la massima rapidità ed efficienza.

I modelli a saldatura continua sono 2:

 

 Sono entrambe dotate di servomotore Brushless Schneider Electric, logica di controllo gestita da PLC Schneider Electric, alimentazione ad asservimento elettrico e non pneumatico.

Il consumo energetico è ridotto e le macchine sono conformi alla normative CE.

La differenza tra le 2 risiede nelle misure dei prodotti da saldare: la prima può confezionare formati fino a 400 mm di larghezza x 240 mm di altezza, arrivando fino a 3600 pezzi all’ora; la seconda confeziona imballi grandi fino a 700 mm di larghezza x 360 mm di altezza.

 

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